Una passione dalle solide radici
Ricordo quando da bambini si andava nel centro storico di Forlì a parlare con gli artigiani. Ci dicevano - andate via, non abbiamo tempo. E invece noi di tempo ne avevamo eccome. Ognuno lo impiegava a suo modo. Io per dire, d’estate mi facevo accompagnare da mio zio in convento a frugare tra i mobili antichi. Mi sentivo come trasportato in un’altra dimensione. Le mie avventure, le mie storie, avevano l’odore inconfondibile del legno.
È una passione naturale che a 16 anni mi ha portato a lavorare nella bottega di un eccelso ebanista, colui che diventerà subito il mio grande maestro. È lui che mi ha preso e da legno grezzo qual ero, mi ha trasformato in un vero restauratore, trasferendomi tutti i segreti del mestiere.